Nota per le sue posizioni pro vita, la ministra Eugenia Maria Roccella ha alle spalle un passato nei Radicali e come femminista. Ecco cosa sappiamo di lei.
Già sottosegretario di Stato per il governo Berlusconi, Eugenia Maria Roccella è Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità dal 2022 sotto il governo di Giorgia Meloni. Partendo dal suo passato di militanza nel femminismo e nel Partito Radicale, ripercorriamo la sua vita e la sua carriera.
Eugenia Maria Roccella: la biografia
Eugenia Maria Roccella è nata a Bologna, il 15 novembre 1953 (è quindi del segno zodiacale dello Scorpione). Sua madre è Wanda Raheli, artista femminista, e suo padre è Franco Roccella, uno dei fondatori del Partito Radicale: vive con i genitori a Roma solamente dall’età scolare, mentre prima cresce in Sicilia con i nonni e una zia.
Mentre studia Lettere Moderne all’università, inizia a militare come femminista: sono gli anni 70, ed Eugenia Roccella fa sue le lotte del Movimento di liberazione della donna, del quale diventa leader, specialmente sulle tematiche della violenza, delle modifiche al diritto di famiglia e dell’aborto. Viene anche candidata tra le liste del Partito Radicale, ma non viene eletta. Porta a termine gli studi, conseguendo anche un dottorato di ricerca presso l’Università La Sapienza.
Eugenia Maria Roccella: la carriera
Negli anni 90, Eugenia Roccella abbandona il Partito del padre – che era ormai scomparso – affermando che le battaglie dei Radicali “stanno conducendo verso la distruzione dell’individuo”.
Iscrittasi all’albo dei giornalisti professionisti nel 2000, collabora come editorialista per i quotidiani Avvenire, Il Foglio, Il Giornale e pubblica diversi saggi, come Dopo il femminismo e La favola dell’aborto facile. Miti e realtà della pillola Ru486, dove mostra il suo cambiamento di vedute, avvenuto anche a causa di un maggior avvicinamento agli ideali cattolici.
Portavoce del Family Day a sostegno della “famiglia tradizionale” composta da uomo e donna e fondatrice del primo comitato contro la maternità surrogata in Italia, Eugenia Maria Roccella entra in Parlamento per la prima volta nel 2008. Candidata tra le liste del Popolo della Libertà, assume il ruolo di sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali sotto il governo Berlusconi.
Viene rieletta col PdL nel 2013, salvo poi passare al Nuovo Centrodestra e poi ancora al movimento Identità e Azione con Gaetano Quagliariello. Nel 2022 è di nuovo deputata al Parlamento con Fratelli d’Italia, ma non solo: la premier Giorgia Meloni le affida l’incarico di Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Eugenia Maria Roccella: la vita privata
Della sfera personale della ministra si conosce davvero poco. Si sa però che è sposata dal 1976 con Luigi Cavallari, e che insieme hanno due figli.
Le contestazioni alle sue posizioni politiche
Eugenia Maria Roccella è nota per le posizioni conservatrici in materia di famiglia, matrimonio e figli, che hanno causato spesse volte polemiche.
L’episodio forse più famoso è quello che l’ha vista protagonista al Salone del Libro di Torino nel 2023, dove si era recata per presentare la sua autobiografia Una famiglia radicale, ma è stata interrotta dalle contestazioni degli attivisti di Extinction Rebellion e Non Una di Meno per le sue idee sull’aborto. La ministra non è riuscita a terminare il suo colloquio e ha dovuto abbandonare il palco.